Estrai, per favore, da te stesso
Rispetto e devozione
Per ciò che guardi e se lo guardi
E’ degno e veritiero:
non giudicare.
Dallo spazio che si dissolve
Entità inaudite e volti imprevisti
Emergeranno.
Si espande la tua anima
In raggi positivi che si allargano
Come il sasso del fiume.
Vive così, così pensa e scalda
Intorno a te, dentro di te
Oppure fuori – dove non posso
Dire –
L’alito del respiro divino.