Sei il mio mentore.
Conosco l’intima storia
che parla di te:
immensa statua di Cheope,
Simone di Cirene,
Paracelso,
Schiller.
– “Intendo, di quelli conosciuti” -,
potrei narrare ancora,
ma mi fermo,
altrimenti poi tu ti confondi
e non vedi più nitidamente
l’Amore che provo per te,
che ti porto,
silenziosamente.
Siamo talmente uniti,
che il pensiero è Luce circolante,
irradiante, viva, rilucente,
anima, Io, corpo.
Fin da piccola e
dalla nostra infanzia,
ho tenuto il ritratto del cuore
che m’hai dato,
mai l’ho perduto, l’ho dimenticato.
L’ho tenuto, così, per te,
come una fedele sorella,
perché sapevo
che volevi peregrinare per il mondo.
Adesso ne hai bisogno,
te lo rendo, il ritratto dorato
di un bambino felice,
innocente,
virgulto d’Amore e Conoscenza.
Rammemorante il tuo cammino,
non fermarti per nessun motivo,
dillo a chi ti circonda:
basta!
E’ battesimo di libertà,
il cuore del Christo,
nel tuo,
simbiosi onniscente.
Lo so soltanto io
il tuo bel segreto
e nelle cerchie oscure
ucciderti non è più possibile.
Il miracolo reclama
l’Essere Tuo.