Oh, Spirito d’Europa, dove sei?
Hai un bel daffare, di questi tempi,
te lo dico io,
ogni tuo accolito vuole essere considerato
indipendente.
Le storie di popolo
sono ancora giovani,
hanno un bel cammino da fare,
sembran neonate, nascono già vecchie
e un deserto si defila all’orizzonte.
Ho deciso di rianimare la memoria
di ciò che fu, che è, che deve essere
e nel manto di stelle che ci protegge tutti
radunare quel che si trasmette da bocca a bocca.
Oh, Grande Spirito d’Europa,
tu non dimenticarci,
perdona le nostre distrazioni
e portaci ancora più in alto,
verso le silenziose galassie,
verso le ridenti costellazioni.
Alessandra Vettori