La Sapienza e la Saggezza
si unirono un tempo,
negli Uomini un anelito creando.
Così nell’Universo
si fece visibile un Signore
con il cavallo, esperto cavaliere.
“Son Parsifal” ci disse,
vo seguendo
negli spazi più profondi e più lontani
delle Galassie
un timido cerbiatto.
E’ amico intimo di Giove,
fece una stella e poi esplose.
Caddero dappertutto le scintille
infuocate e luminose,
fortemente curiose
di conoscere tutte le relazioni
intime della Costellazione
che si avvicinava
a Giove
e ne rivelava i segreti
al Grande Carro,
mentre Sirio se la rideva,
lei,
assieme alla sorella.
“Chi potrà mai immaginare
che mi potete trovare soltanto nel Tempo,
perché lo Spazio
con me si è sgretolato?”.
Intanto Parsifal,
senza alcuna stanchezza,
la cercava,
la sua spada nel calice spezzava,
l’amore senza limiti
custodiva,
proteggeva,
contemplava.
Alessandra Vettori