Nasconditi, o ninfa dell’aria
agli sguardi indiscreti.
Il fauno beato sorride,
si dice sia ritornata
nel bosco
la regina delle melodie.
Orsù, angeletti dell’oro
palpitante d’amore,
sognate insieme a noi
il Trionfo di Galatea,
il suo cantare
in terra straniera, adesso.
Hanno detto che la voglion
ricacciare,
che tutti voi
dovete di nuovo far valigia
e andare.
E sia.
Boschi sontuosi,
aria leggera,
terre involte
di vegetazioni giovani
dai colori sgargianti
e puri.
In quell’isola,
Cari Signori,
noi siamo invisibili e voi,
voi non ci potete venire.
Alessandra Vettori