La senti venire dai vicoli spenti
dei pensieri degli uomini, meandri
occulti di vita inusitata.
La senti venire dai lamenti soffusi
di sentimenti lacerati
dalla solitudine.
La senti venire dai vuoti accesi
da istinti prevaricatori.
La senti venire da stanchezze quotidiane,
lente, inesorabili.
La senti venire da inutili pregiudizi,
sterili preconcetti,
demoni verdi irresponsabili
che tentano gli amici
rendendoli nemici
in nome di non sappiamo che cosa.
La vedi adesso rinascere gioiosa
come se nulla fosse successo?
Sorride nell’ombra e nella luce,
gli incomparabili segreti
del suono donando.
Eccola, la vedi incedere nel mondo,
oggi invisibile,
trascendenza amata,
d’amore intessuta,
in devota osservazione
immersa
nelle anime nostre,
canta il nostro perdono,
canta la nostra fantasia creatrice,
canta la bellezza
la bontà
la verità
incarnando.
E tutto fa con Armonia vivente,
Lei, madre fecondante e fecondata
dal Pensiero Divino.
Accanto a noi.
Alessandra Vettori