Il velo dell’anima

Oggi siamo stati tutti insieme,

per aiutare ad aiutare gli altri;

pensiero d’amore

avrebbe davvero cambiato le sorti

di chi cerca la salvezza,

se solo lo avessimo voluto,

se solo avessimo rispettato

la sacrità della persona.

Alessandra Vettori

Amore, voglio stare con il mondo

Amore, voglio stare con il mondo,

supponendo che egli stia con me,

al di là di un’aspettata solitudine

che raccoglie gioia e libertà.

Ovunque,

ovunque,

ovunque

vi sia

qualcuno d’amare,

e ce ne sono, sai.

Amore non ama a compartimenti stagni,

amore non guarda a chi comincia il gioco,

poi, felice, gioca pure lui.

Amore ti comprende e rasserena,

coglie il bisogno dell’amico

e non si nega a niente

ed a nessuno.

Amore non giudica,

perché non è stato giudicato;

Amore è grato,

perché si è educato alla gratitudine;

Amore è anelito alla verità

e non toglie identità alle cose

alle persone, agli animali,

ai vegetali,

a ogni creatura che in dignità

vive.

Amore rispetta chi è diverso,

le divise non lo affascinano,

le etichette non lo soggiogano,

le superbie lo allontanano,

i rancori e le invidie lo rattristano.

La fedeltà è la sua lira,

con la quale canta le storie

delicate degli uomini.

Amore, voglio stare con il mondo

ed avere in te il mio centro equilibrato

dal raggio e dal diametro

di un cerchio circonferenza

che illumina gli aspetti della tenebra,

risolvendo gli enigmi degli incontri

che all’inizio non trovano risposta

nell’anima.

Amore, voglio stare con il mondo

che mi ha perdonato

per quello che avrei potuto fare

e ancora non ho fatto,

per mille motivi,

che non sto qui a spiegarti,

perché so che la dialettica ti turba

e poi ti offende.

Io amo il mondo e se lui mi vorrà,

dal connubio

nasceranno bimbi impavidi,

figli della più profonda compassione,

sensibili al pianto altrui,

contagiosi nella risata,

creatori ogni oltre dove e come,

creatori di mondi,

e di colori incantati.

Amore, canta il mio canto,

sogna il mio sonno,

caro, caro sposo del Cantico.

… e di questo Mistero,

tu non ne sai niente…,

dormivi quando l’anima

ti svegliò,

Amore caro,

tu, dormivi.

Alessandra Vettori

Saggezza ci costrinse

Saggezza ci costrinse a trasformare

la bellezza in bontà

il solenne in angelico,

la luce in calore d’amore.

Oro risplende

e racchiude i segreti del tuo respiro.

 

 

Alessandra Vettori

 

 

 

 

Sonni celesti, risvegli terrestri

Hai compreso, caro amore mio,

cosa voglio dire

quando guardo il moto delle stelle

e i pianeti gioiosi che danzano cantando

al Sole e alla Luna,

che tutti gli Spiriti del Cosmo

debbono un poco dormire

per fare risvegliare l’uomo,

su questa terra.

Circolò la luce e l’amore

nelle vene eteriche di Lazzaro

e il grido:

“Esci per sempre del sempre!”

riecheggiò nell’aria tersa,

dall’Universo alla terra,

dalla terra all’Universo

si ricostituì l’uomo delle origini,

sempre nuovo,

sempre nuovo,

delicato amore mio.

 

Alessandra Vettori

 

 

 

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