Gli occhi aerei di cielo incastonati
illuminano segreti di sacrità e candore.
La sua parole, fosse cantata, immaginata o scritta,
lascia tenui petali di dolcissimo ardore
in chi ascolta, apprende, impara e custodisce.
L’intellettualità ha redento
questo Titano della Bellezza che adorna
il Vero e il Buono
e come novello Tagete,
Bimbo innocente e saggio Anziano insieme,
di poesia colora l’Arte eppoi l’Artista,
palpita il cuore come èmpito d’amore,
che irrora giubilando di sorrisi
le meste spoglie di perduta speme,
della mia mente e del cuore
che reduci da guerre,
dolori e da battaglie,
ombreggiati da rare gioie e irrequietezze,
son diventati parte
dell’alabastro dei suoi vasi,
così, immortalati dal suo studio
e dal suo prezioso lavoro,
così, fermi e donanti i seni
alla luce della finestra,
intrecciati alla classicità delle forme,
intessuti nell’anima dello sguardo suo,
suo sguardo,
fatto di severità
e profondo fervore,
fede novella di cotanto
Amore.
Alessandra Vettori