La segretezza incalza
i venti dell’esser stato
uccidendone le luci e i fiati.
In quell’otre donato
da stirpe regale
si celavano
le storie
in movimento
delle nostre vite:
intanto il cigno
nel lago
s’è addormentato
e l’acqua grida,
affidando il suo vero nome
all’epica del suo fondo sabbioso.
Alessandra Vettori