Sto andando
e tu, tu non mi puoi fermare,
di morte si muore,
di vita si vive.
Sto andando e tu no, tu non mi puoi fermare,
lascerai che io vada,
a casa.
Li mi aspetta un bimbo
al quale ho regalato la mia assenza
al quale ho donato tutti i miei pensieri
al quale ho portato tutte le speranze,
al quale ho lasciato i miei sogni, che li trastullasse.
Sto andando e non mi guardo indietro,
solo,
immagino la scia della cometa,
il vuoto degli spazi siderali
e indago sul mio futuro di donna
solo adesso,
che non ho niente in mano.
Ecco, sento che rinasco,
abbandono i sorrisi ed i pianti, ormai lontani
quieta, m’immagino, fertile di stelle
di solitudine accesa,
dal volo degli angeli, rapita.
Alessandra Vettori