Alessandra Vettori nasce a Firenze l’8 giugno 1958.
Si laurea in Lettere il 5 marzo del 1985 con una tesi su una fiaba simbolica, Industrias y andanzas de Alfanhuì di Rafael Sanchez Ferlosio, scrittore madrileno di origini italiane.
Nel 1994 pubblica con il libraio Franco Cesati il romanzo Non toccate lo stato.
Nel 1996 scrive un saggio filosofico a quattro mani con il fratello, Andrea Vettori, Etica, libertà, vita quotidiana, edito da Gangemi di Roma.
Si occupa di miti, leggende e fiabe, storia delle religioni, storia del pensiero, storia dell’arte, tematiche psicopedagogiche cui ha dedicato articoli e brevi saggi apparsi su riviste specializzate. Altri suoi grandi amori sono tutte le Arti, la musica e il teatro.
Attualmente è docente di Lettere in una Scuola Secondaria di Secondo grado di Firenze.
Ricercatrice indipendente in campo artistico e psicopedagogico, i suoi interessi sono rivolti alla Scienza dello Spirito, che in giovanissima età le è stata prospettata da studiosi della portata di Massimo Scaligero, Mimma Scabelloni e Romolo Benvenuti e grazie a loro ha potuto conoscere e meditare l’opera del Maestro dei Nuovi Tempi, Rudolf Steiner.
È Membro da oltre dieci anni alla Società Antroposofica Universale che ha sede presso il Goetheanum di Dornach in Svizzera quale Libera Università di Scienza dello Spirito. Fa parte del gruppo Jeanne d’Arc di Firenze, che ha sede presso La Scuola di Luca, in via Guelfa n.116 a Firenze.
Si occupa di poetry therapy applicata alla biografia umana ed è consulente di Democrazia Affettiva.
I suoi studi sono rivolti essenzialmente alla poesia e all’arte della parola, all’arteterapia, all’euritmia.
Ha pubblicato con il Convivio Editore nel gennaio del 2020 una raccolta di poesie, Giano Bifronte.
Il suo metodo di Scrittura creativa ritrova l’efficacia sonora della parola come metànoia o processo di conoscenza del Sé.