Non esisteva il Tutto, non esisteva il Niente;
era l’indefinibile l’essenza delle cose.
Dalla melmosa polvere si plasmò la figura
del pianto d’un bambino nel sonno del pianeta.
Immobili rimasero guardandosi l’un l’altro.
Luce avea fra le dita. Arte, Scienza, Spiritualità
Non esisteva il Tutto, non esisteva il Niente;
era l’indefinibile l’essenza delle cose.
Dalla melmosa polvere si plasmò la figura
del pianto d’un bambino nel sonno del pianeta.
Immobili rimasero guardandosi l’un l’altro.
Cara Wikipedia,
grazie per consentire a tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro ceto sociale, titolo, appartenenza a qualunque organismo e così via, di poter accogliere l’Arte, la Scienza, la Religione e via dicendo, senza questioni di potere né di prezzo. Grazie perché tutti hanno l’accesso a te e posson contribuire, ciascuno a suo modo e con la propria creatività, ad accrescere un bene universale.
Grazie.
Sulla montagna verde
due marmotte si baciano:
immagine fiorita.
Il Sassolungo
Senza di te non posso respirare:
sei l’aria che circonda l’universo
e riempie il mio cuore di bellezza.
Fondate su se stesse
sorridono alla Storia
– parlando come sanno fare loro –
e guardano le mani del Demiurgo,
che dal limo fangoso le ha plasmate.
Che rimane di loro?
Poche pietre rossastre
ricoperte di edera e di fratte
illanguidite; ed il vasto silenzio
attorno ai merli
custodisce leggende sconosciute.
Tutto sembra perduto.
Eppure in un punto distante e atemporale
del Cosmo, rinascono di nuovo all’improvviso,
disegnando nel vuoto siderale
le antiche forme dense di colori
cangianti che sembravano stanche.
Il primitivo anelito dell’uomo
rivela in questa apparizione magica
la sua essenza nascosta.
L’antica pietra verde che luccica nel sogno,
chiama il gigante stanco che nulla fa dormire.
Senza mai riposare veglia la notte e il giorno
aspettando che il merlo ne divenga il custode.
Chino attende da secoli la silenziosa voce
che riporti la luce nel luogo dell’oscuro.
Una lacrima spunta sul suo volto rugoso:
eccola, è lì, la pietra che luccica nel sogno.
Se la vita è un’illusione
e il tuo sguardo è stanco,
perché il mandorlo fiorisce?
Ramo di mandorlo in fiore in un bicchiere
di Vincent Van Gogh
Assiale
Trono
Celestiale
Dona
La
Sua
Suprema
Essenza
E muove
Il mosso,
movendo,
Amando
Creando.
(A Paracelso)
Silenzio.
Strappa la pace al silenzio…,
Note.
Unione.
Ridà l’unione al silenzio…,
Vita.
In unità
Con gli esseri a me cari
– nel mondo vanno e incontrastati
Spendono
I loro sogni-talenti –
Mi raccolgo, tutto nel tutto, sveglia.
Dopodiché
Non c’è un prima –
Non c’è un dopo –
Primadiché
Silenzio
Note
Vita
Eredito
Nel lento camminare delle Ore
Che mi lasciano un buffo testamento:
Veglia sui nostri figli,
– Sono giovani e gai e non rispettano
Le sane convenienze -.
Di fronte al Tempo, siamo tutti madri.
(A SCHILLER)
Case.
Muri,
Pietre.
Dimore di uomini.
Anime.
Psiche,
Corpi lievi
e trasparenti.
Invisibili.
Dimore di Dèi.
Spiriti.
La mia casa
E’ il cuore:
cessa il battito
e si unisce al Respiro.