Il cavaliere di Bamberga

E’ il segno del ricordo:

nel paese rimasto intatto nei secoli,

celeberrimo per le sue scorribande,

per le sue gesta eroiche,

per l’arte dello scrivere,

dopo aver ricordato, chiaramente.

L’amico stringe a sé il gatto

e molti dicono

che ha un’aria sinistra,

invece è misteriosa

e nasconde nel suo libro

tante storie sconosciute,

a metà tra storia e tra leggenda.

Lo vedi sorridere con leggerezza,

studiare profondamente

i perché dei suoi quesiti

e poi donarli al mondo,

vagamente vissuti.

Lo vogliamo tenere in memoria?

Mai sarà fatto un favore migliore

all’amico.

Alessandra Vettori

Poesia

La senti venire dai vicoli spenti

dei pensieri degli uomini, meandri

occulti di vita inusitata.

La senti venire dai lamenti soffusi

di sentimenti lacerati

dalla solitudine.

La senti venire dai vuoti accesi

da istinti prevaricatori.

La senti venire da stanchezze quotidiane,

lente, inesorabili.

La senti venire da inutili pregiudizi,

sterili preconcetti,

demoni verdi irresponsabili

che tentano gli amici

rendendoli nemici

in nome di non sappiamo che cosa.

La vedi adesso rinascere gioiosa

come se nulla fosse successo?

Sorride nell’ombra e nella luce,

gli incomparabili segreti

del suono donando.

Eccola, la vedi incedere nel mondo,

oggi invisibile,

trascendenza amata,

d’amore intessuta,

in devota osservazione

immersa

nelle anime nostre,

canta il nostro perdono,

canta la nostra fantasia creatrice,

canta la bellezza

la bontà

la verità

incarnando.

E tutto fa con Armonia vivente,

Lei, madre fecondante e fecondata

dal Pensiero Divino.

Accanto a noi.

 

 

Alessandra Vettori

 

Donna (a tutte le donne)

Accompagni l’alba con il tuo sorriso,

saluti il tramonto con il tuo pensiero,

rendi aggraziate le belle cose della natura

nostra e vostra.

E in immensità di stelle,

tessi l’ordito con la tua immaginazione,

crei storie di gioia e di dolore,

hanno detto che la tua progenitrice

peccò e la stirpe umana fece deviare;

ma la Grazia che ti protegge

ti ha restituito luce, amore e conoscenza

e per intercessione della Madre

sei nata a nuovo

padrona del tuo destino,

segno d’amore e di reincontro

con la tua sacra parte

che sembravi aver perduto,

per un istante,

per un attimo,

credimi,

anima mia,

anima di Donna.

Alessandra Vettori

Dedicato a Pinturicchio

E’ bello ritrovarti, amico mio,

dopo tanto girovagare nei mondi dell’aldilà,

trovarti infine a un appuntamento

del Destino,

nell’aldiqua della vita in movimento.

Mi ricordo dei tuoi viola,

allora sapevi usarli

con perspicacia attiva,

per fare la tua rivoluzione,

era il sovvertimento dei valori,

era per tutti noi che agivi,

era bello vederti all’opera.

Ora ti vedo più stanco e fiduciato,

i viola che dipingevi,

li trovi attivi nella gente che incontri,

ti illudi che siano vivi, ancora.

Lo sai perché ti accade tutto questo,

e la sera, coricato nel tuo letto,

trovi difficile il dormire?

Hai perso l’Anima di seta

che ti avvolgeva

e non riesci più a ritrovarla.

Amico mio, hai molte responsabilità:

non vuoi più ricordare,

perché non vuoi più soffrire,

forse a ragione.

Volevo darti una mano,

uno spiraglio di affetto,

un abbraccio lontano,

proprio come quando ero Raffaello.

Siamo di nuovo amici?

Allora butta alle ortiche la ambizione

inutile,

sorridi senza amarezza

né ironia,

innalza il suggello della novità,

amore ti manca adesso,

tanto amore

adesso,

ti manca.

 

Alessandra Vettori

 

 

 

 

Dialogo

Le tue parole

me le porta incontro l’Angelo,

il vento, l’aria,

sono soltanto un mezzo fisico,

le tue parole,

le custodisce lui,

lui le sostiene,

così come nascono nel mio cuore,

così lui

le porta incontro al tuo.

Anche l’altro Angelo,

quando rispondi,

sulle dite soffuse di nuvole,

le reca con sè,

poi me le affida.

Circolarità di luce e di sonorità

è il nostro parlare.

Alessandra Vettori

Tre stelle Un sereno 2014 a tutti voi, amici,

Ancora Tre Stelle

devono venire:

davanti al Redentore

 

 

Ancora Tre Stelle

devono venire:

davanti al Redentore

pongono umili

oro, incenso e mirra.

Oro per sapere,

incenso per amare,

mirra

per rendere umane e divine

al tempo stesso

le effigi delle idee

nell’Anima,

generatrici di quanto è buono,

ecco, molto buono.

 

 

 

Alessandra Vettori

 

 

 

Natale

Immagine della Vergine Maria con il Bambino e accanto un profeta, che nella sinistra tiene un rotolo e con la destra indica una stella. Dovrebbe trattarsi della profezia di Balaam: “una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele” (Num. 24, 15-17). Catacombe di Priscilla, inizio del III secolo.

E’ un Natale dolce e fiabesco,

come non ne abbiamo mai visti.

Poesia nasce dal cuore

e lirica diviene la voce interiore

del Maestro,

che è bambino Celeste,

innocenza e purità dell’Anima,

dolcezza d’Amore della Vergine

che lo accolse,

lo generò Immacolata

e ne fu generata,

lei, Bambina Cosmica.

Fiaba senza spazio né tempo,

udita da orecchie umili,

vista da sguardi miti,

celebrata da Sacerdoti-Re

dell’Altissimo.

Solennità grave e seria,

come ci si attende dallo Spirito,

che, non dimenticatelo,

viene assistito dalla Grazia.

Così assistono gli uomini

i pensieri sacri del Natale,

Luce, Conoscenza, Amore,

instillando.

Alessandra Vettori

Calendario dell’avvento

 

 

Le foglie son cadute tutte,

il freddo è arrivato,

il gelo e la brina, al mattino,

si fanno compagnia,

si apre un silenzio soave,

parlano gli Angeli

che ci circondano, adesso.

Tu, falli parlare, ti prego:

dicendo i loro segreti,

costruiscono giorno dopo giorno,

il calendario dell’Avvento.

Apri la finestrina

sul mondo dello Spirito:

figure e colori inusitati

si animano nel cielo nevoso

portando con loro

la memoria

degli atti creativi dell’Uomo.

 

Alessandra Vettori

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